13 ottobre – Biennale dell’immagine

Vernissage venerdì 13 ottobre alle 18.30 alla Casa del Vino Ticino.

Gianni Cima

“Il primo nome che viene alla mente osservando le foto di Gianni Cima è quello di un monumento della cinematografia: Alfred Hitchcock. I luoghi prediletti dal fotografo sono luoghi a prima vista familiari, in questa esposizione quasi sempre la casa, luogo dove da sempre l’essere umano cerca protezione e intimità. Ma già nella fase dello scatto, con le sue calcolate e inattese prospettive, Gianni Cima stravolge la familiarità dei luoghi, che improvvisamente si fanno misteriosi e sinistri. Accanto alla prima ricerca con gli scatti, il risultato finale è raggiunto attraverso mirati interventi con la tecnica digitale, che ultimamente l’artista predilige perché la ritiene a lui più congeniale per ricreare le sue inquietanti atmosfere e gli effetti estetici e immaginativi desiderati. Gianni Cima vive a Tenero, dove  dal 1995 al 2013, con gli amici fotografi Edgardo Gandolfi e Reza Khatir, è stato titolare  dello Spazio Photografica. Ha pure soggiornato per diversi anni prima a Montmartrepoi a Bois Colombes (Parigi), dove aveva un appartamento e dove (come appare nell’esposizione) ha trovato tante occasioni di ispirazione della sua arte fotografica”.   

(Ilario Domenighetti)

Davide Stallone 

Le immagini dell’allora cementificio Saceba risalgono al 1996/97 e sono il frutto del lavoro tesi, specializzazione in fotografia industriale. Le architetture, ormai in disuso, sono oggi parte integrante del geo-parco delle Gole della Breggia, luogo di interesse culturale e storico.

Gli scatti, di taglio documentaristico, descrivono spazi, macchine e persone di un passato prossimo importante, riconsegnandoli ancora oggi integri e operativi ai nostri occhi, in una documentazione storico industriale di rilievo.