Biografia artista
Nata e cresciuta nella Svizzera romanda, Paola vive in Ticino dal 2002 e nel 2011 ha aperto ad Arosio il suo atelier nel quale lavora e propone workshop di varie discipline
creative. Dotata di un grande senso dello spazio, nelle sue opere ritroviamo spesso tanta di quella purezza ed essenzialità che caratterizza l’arte giapponese ch’essa ama particolarmente. L’essenzialità delle composizioni fa si che nelle sue opere le forme non vengano mai rappresentate in modo netto con confini ben definiti. Il messaggio che trasmettono non è di un universo ben ordinato e diviso fra concetti diverse e distinte fra loro; al contrario, esiste sempre un confine labile in cui il primo piano e sfondo si fondono senza perdere la propria identità.
Il tipo di linguaggio adoperato da Paola nelle sue opere si esprime attraverso una
relazione che coinvolge l’osservatore e l’opera stessa, le astrazioni cromatiche sono un elemento di attrazione per lo spettatore, il quale viene imprigionato all’interno della composizione. Il pubblico è catturato in un viaggio spirituale all’interno della creazione artistica, ma non si tratta di un viaggio allucinatorio: è il continuo ciclo del nascere, del vivere e del morire ad essere espresso dall’artista nelle sue intriganti tracce d’arte, quasi un alfabeto nuovo che descrive con ricchezza di dettagli il travaglio dell’anima. Paola riesce con la sua vena artistica a suscitare e risuscitare atmosfere immateriali, atmosfere non terrene rese sublimi grazie al colore e ai lampi di luce che le attraversano. È così che Paola ci porta oltre la tridimensionalità terrena verso un tonalismo non più legato alla raffigurazione naturalistica degli elementi.
Costantemente curiosa di sperimentare, partecipare, condividere, Paola fa sue le parole di Agnés Varda: “Dans la création, il y a le désir d’être heureux et en même temps, de servir à quelque chose” ed è sulla base di questo non banale concetto ch’ella guarda con ottimismo davanti a se, collezionando le preziose gemme che il destino dispensa sul suo cammino dispensandole liberamente per raccontare con il suo personalissimo linguaggio le emozioni essenziali dell’animo umano.
Testo Walther Ghidini